Probabile Cefalea Tensiva Cronica

APR Paziente sulla quarantina con pregressa diagnosi di Commettivite Cronica Autoimmune , riferisce di aver sofferto fino a qualche anno fa, di una forma di cefalea sporadica, perlopiù con caratteri di emicrania.

20 settembre 20177>
Giunge a visita perché da due anni e con peggioramento nell’ultimo anno, soffre di una Cefalea invalidante caratterizzata da :
1) dolore che insorge come un pungolo in regione frontale sovraorbitaria, alternativamente a dx o sn.
2) successivamente interessa diffusamente tutto il capo, fino a dare la sensazione di” testa che scoppia”
3) dolore, mai pulsante, non si modifica sotto sforzo, non è sensibile alla luce e ai rumori, ma si accompagna a nausea e talvolta a vomito.
4) durata delle manifestazioni: poiché non risponde all’indometacina e ai triptani, che lo rendono appena più sopportabile, il dolore si mantiene anche fino a 5gg e comunque sempre per più 3 giorni. Per l’alta incidenza delle crisi,( almeno una a settimana ) e per la loro durata il quadro è estremamente cronicizzato, invalidante.

DIAGNOSI

Probabile Cefalea Tensiva Cronica.

Peculaiarità del caso
Abbiamo potuto osservare, mediante esplorazione dello scalp e l’abbiamo costantemente potuto verificare, come la stimolazione di una zona dal profilo lineare di un centimetro circa di lunghezza, in regione frontale sovraciliare e in relazione con il muscolo corrugatore della fronte, potesse immediatamente innestare la sintomatologia cefalalgica.
La sintomatologia evocata era infatti sempre perfettamente sovrapponibile, a quella lamentata dalla paziente, durante le manifestazioni spontanee.
Abbiamo constatato:
1) che in alcun caso fosse possibile trovare questa zona ”trigger” se non utilizzando una punta rigida, smussa, di non più di qualche millimetro di diametro.
2) che la Cefalea si manifestava sempre in maniera coerente con la regione sovraorbitaria stimolata.

CONCLUSIONI

Abbiamo trattato la paziente secondo un protocollo utilizzato per le nevralgie trigeminali, partendo dal presupposto che in qualche modo fosse coinvolto il ramo sovraorbitario dello stesso nervo. Riuscivamo infatti sempre a far abortire le crisi provocate e, almeno durante la settimana di trattamento, anche la Cefalea spontanea.

30.01.2018

Rivediamo a controllo la paziente, la quale riferisce che in questi 4 mesi, ha avuto solo una manifestazione di Cefalea peraltro poco significativa per intensità e durata del dolore molto ridotte.
La paziente tornerà a controllo tra 9 mesi.

27 luglio 2018
Riceviamo e pubblichiamo volentieri. Salve dottore come sta? Io molto bene e quest’inverno verrò qualche giorno da lei per un piccolo richiamo, ma l’emicrania Molto Bene…. ecc …ecc