21.06.2018
Una paziente cinquantenne, nell’ultimo decennio ha iniziato ad avvertire dolore cefalalgico in regione occipitale destra .
Per lunghi anni esso si è manifestato saltuariamente, avendo breve durata, carattere trafittivo o pulsante, e sensibilità ai comuni Fans.
Significativo peggioramento del quadro da due anni.
Caratteristiche delle manifestazioni
Il dolore insorge dalla regione cervicale e scalp, si irradia alla regione auricolare e all’orbita. FANS lo alleviano solo per qualche ora e così la paziente è costretta ad assumere farmaci fino alla fine delle crisi che durano costantemente 5- 6 giorni. Il dolore si accentua sotto sforzo, si associa a nausea e qualche volta vomito. I periodi di benessere si intercalano alle manifestazioni critiche in medesima cadenza.
Non è chiara l’eziologia
Obiettività neurologica
Presenza di netta disestesia in area tipica corrispondente al territorio di innervazione del grande e piccolo occipitale a dx. Punti dolorosi tipici sullo Scalp. Non effettuamo mai l’infiltrazione con corticosteroidi almeno a scopo diagnostico perché:1 ) riteniamo non ci serva a fare diagnosi 2) non saremmo interessati ad una eventuale parziale e temporanea remissione dei sintomi.
NEVRALGIA OCCIPITALE IN PARTE ATIPICA A DX.
Tra le tecniche piu o meno invasive che si possono prendere in considerazione in casi di mancata risposta farmacologica o alle ripetute infiltrazioni, a nostro parere sono fortemente indicati i metodi di stimolazione con microcorrenti ripolarizzanti con elettrodi di superficie o con infissione ad ago, sul decorso dei nervi (neuromodulazione ). La loro funzione non è quella di provocare un ulteriore danneggiamentio del nervo, ma anzi di ottenerne la ripolarizzazione. I risultati sono facilmente valutabili sul piano neurologico.
Nel periodo la paziente non avuto Cefalea.