Breve storia clinica
Uomo sulla trentina viene operato nel 2007 per ernia del disco L5/S1 a destra e nel 2008 viene rioperato per recidiva di medesimo livello. Il soggetto nel tempo è andato avanti tra ricorrenti manifestazioni lombosciatalgiche e periodi di relativo benessere.
Negli ultimi mesi, una violenta sciatalgia sempre a dx e con distribuzione del dolore in territorio tipico di S1, invece di regredire si presenta sempre più aggressiva. I trattamenti medici cui si è sottoposto comprendenti steroidi x via generale, cinque infiltrazioni epidurali di steroidi+ anestetico, FANS e oppiacei.
Non ha con se la documentazione RM prima degli interventi ma solo una TC più recente, che non mostra immagini riferibili ad ernia. In particolare, in L5/S1, è presente tessuto verosimilmente fibrotico in sede dei pregressi interventi.
17.10.2016 Visita neurologica
Claudicatio motoria x dolore alla gamba che si acuisce nella marcia.
Lasègue positivo a 40° e marcata ipoestesia dolorifica su area disestesica, metamericamente pertinente con il territorio di innervazione di S1. Non evocabile il riflesso Achilleo. Fascicolazioni spontanee sui gemelli.
Dolore trafittivo per colpi di tosse e premito addominale.
<strong> Venerdì 21.10.2016 Controllo neurologico
Lasègue del tutto negativo; allo stato è simmetrica la sensibilità alla puntura di spillo in S1.
Il paziente ha mostrato una pronta risposta alle cure del caso, per netta riduzione del dolore sia spontaneo che nella stazione eretta e nella marcia. Il paziente lo ha potuto verificare, non avendo lamentato più dolore, anche dopo passeggiate di ore. Dal mercoledì 19.10 ha iniziato lo svezzamento da farmaci (PREGABALIN da 150/die oggi 25 x 2 /die). Possono essere utili neurotrofici.
Dovrà comunque seguire un breve periodo di convalescenza.
Controllo a metà Dicembre 2016