L’ultima Classificazione Internazionale delle Cefalee (ICHD – II) è il risultato di un voluminoso lavoro frutto dello sviluppo nel campo della ricerca e della applicazione clinica sulle cefalee a livello internazionale. Si tratta di una evoluzione della ICH-I del 1988, rispetto alla quale non cambia la suddivisione in 3 parti (I-II-III) o gruppi: Cefalee primarie, Cefalee secondarie, Nevralgie craniche e dolori facciali centrali o primari e altre cefalee.
L’Emicrania Parossistica è stata inserita nel gruppo III della cefalea a grappolo.
E’ stata introdotta ex novo tra le cefalee secondarie, quindi nel gruppo II, la Cefalea attribuita a disturbo psichiatrico.
E’ stato introdotto un nuovo capitolo, Cefalea attribuita a disturbi dell’omeostasi (10) ed alcune nuove entità come la cefalea ipnica, la Cefalea emicranica a rombo di tuono, l’Emicrania continua. A ciascun tipo di cefalea viene assegnato un numero principale al quale vengono aggiunti altri numeri ad indicare sottotipi specifici di quel tipo di cefalea, con lo scopo di ottenere una diagnosi più selettiva e raffinata (Es. Emicrania 1; Emicrania senza aura 1.1; Emicrania con aura 1.2; Aura tipica con cefalea emicranica 1.2.1.)
Soprattutto i gruppi delle cefalee primarie rispondono sempre più a canoni ben standardizzati sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico.